Allego il ritaglio dell'articolo apparso sul giornale L'Arena di Verona e che riguarda l'inaugurazione dei pannelli fotovoltaici installati sul tetto della Sede della nostra Confraternita.
Un "grande" ringraziamento al giornale, alla giornalista, al fotografo ed in particolar modo al Signor Sindaco Flavio Tosi, all'assessore Marco Padovani, all'Amministrazione del Comune di Verona, al Presidente della Circoscrizione 3 di Verona, Luca dr. Zanotto che, nonostante la mole di lavoro che sta svolgendo, segue sempre il territorio e la gente di Verona e la aiuta.
Grazie ai titolari della ditta DB Energy che ci seguono costantemente anche dopo l'installazione dei pannelli, Sigg. Andrea Donatoni e Lino Battaioli.
A.S.
ENERGIA RINNOVABILE. Pannelli sul tetto
Per la Confraternita una cucina a energia solare
Impianto da 7mila kwh l'anno «Il guadagno in beneficienza»
La confraternita del Boncuciar
Una cucina a energia solare, per deliziare il palato senza nuocere all'ambiente. La Confraternita enogastronomica del Boncuciar, associazione che promuove la tradizione culinaria con corsi e incontri, ora può fregiarsi dell'appellativo di "ecologica". Perché i pannelli fotovoltaici montati sul tetto della sede, in piazzale Guardini 3, copriranno l'intero fabbisogno elettrico delle attività dell'associazione. Non solo. I 24 moduli fotovoltaici garantiscono un surplus di produzione energetica che, ceduto in rete, frutterà un ritorno economico. La confraternita si impegna a devolvere interamente questo guadagno alla mensa dei poveri di San Bernardino. Così che la cucina, oltre a ecologica, sia pure solidale. L'impianto è stato inaugurato ieri, naturalmente con un pranzo, dal presidente della confraternita, Alessandro Salarolo, da Andrea Donatoni, responsabile commerciale della DbEnergy, la ditta che ha realizzato l'opera, e dal presidente della terza circoscrizione Luca Zanotto. Salarolo spiega: «La sede dell'associazione è di proprietà del Comune, e noi l'abbiamo in gestione ormai da un ventennio. Arrivata l'ora di rinnovare l'impianto elettrico, ci siamo rivolti alla circoscrizione, e insieme ci è venuta l'idea dei pannelli. L'impianto si ripaga da solo, attraverso l'affitto del tetto per vent'anni e la vendita dell'energia non consumata. E lo stesso, abbiamo un guadagno da devolvere in beneficienza». L'impianto può generare 7mila chilowattora di energia in un anno, con l'abbattimento di 3.400 chilogrammi di anidride carbonica, corrispondenti a oltre una tonnellata di petrolio.L.CO.